Si fa o non si fa?

Ci si può togliere la giacca a tavola?

Se il pranzo non è formale e fa molto caldo ci si può togliere la giacca dopo avere chiesto il permesso alla padrona di casa.

Si deve cambiare il piatto a ogni portata?

Sì, a meno che i vostri ospiti non insistano perché ciò non avvenga.

Il piatto usato va tolto dalla sinistra o dalla destra dell’ospite?

E quello pulito da quale parte va servito?

In questo campo regna una certa discordanza di vedute, la regola più diffusa è però quella di togliere il piatto sporco dalla destra del commensale e di offrire il piatto pulito dalla sinistra.

Si possono criticare o commentare i cibi che vengono portati in tavola?

Non sono raccomandabili né le critiche né i complimenti. Il miglior apprezzamento è chiedere un bis, a meno che non si sappia già che la padrona di casa e cuoca tiene particolarmente ai complimenti. In ogni caso ci si astiene dall’investigare sui suoi segreti di cucina, sul tipo di ingredienti usati, ecc. Potrebbe anche darsi che la padrona di casa fosse ricorsa a una rosticceria per allestire la cena e che si trovasse in imbarazzo a doverlo confessare agli ospiti.

Cosa fare delle mani quando non sono occupate dalle posate?

Gli anglosassoni le tengono in grembo, da noi si preferisce invece tenerle sempre sul tavolo, appoggiate al bordo. In ogni caso, mai usarle per giocherellare con le posate, per sbriciolare il pane, per agitarle sotto il naso del vicino o per rivoltare il piatto e guardarne la marca.

E’ giusto appoggiare le posate sulla tovaglia quando si smette di usarle?

No. Quando si interrompe il pasto per conversare, si incrociano le posate nel piatto, quando si è finito si posano sul piatto parallele, con i manici verso di sé.

Dove si tengono i piedi quando si è seduti a tavola?

Sotto la propria sedia, leggermente incrociati. Ciò aiuterà a tenere la schiena ben diritta e impedirà che allungando o accavallando scompostamente le gambe prima i poi si rifili un calcio a qualcuno dei commensali.

E’ raccomandabile l’uso di augurare “Buon appetito” e di fare i brindisi?

Sono entrambe in origine usanze tedesche, non particolarmente apprezzabili. Specialmente l’augurio di “Buon appetito” appare un po’ rozzo. I brindisi invece sono accettabili purchè non si ecceda. Soprattutto chi dubita di non reggere bene l’alcool è bene che si fermi al momento necessario, non cedendo all’insistenza di chi lo invita a continuare. Si sa infatti che bere aiuta a “sciogliersi” e a “riscaldare l’ambiente”, ma che è anche terribilmente facile passare dall’allegria all’ubriachezza molesta.

Ci sono argomenti che è bene evitare nella conversazione?

Sicuramente la politica e le barzellette. Con la prima la discussione da accalorata degenera facilmente in disputa. Quanto alle seconde, passi una barzelletta, se molto spiritosa e molto ben raccontata, per riempire un momento vuoto, ma non di più. E soprattutto si evitino come il fuoco le battute di dubbio gusto.

Si può servire all’ospite il caffè già versato nella tazzina?

No. Il caffè va sempre versato dalla caffettiera davanti all’ospite. In caso contrario lo si autorizza a pensare che gli venga offerto un caffè non fresco riscaldato.

Si può lasciare nel piatto qualcosa che non piace?

Una volta si insegnava alle fanciulle a lasciare sempre qualcosa nel piatto per non sembrare ingorde, ma ai nostri giorni non è più così. Se qualcosa non è di vostro gusto evitate di servirvi (con la speranza che questo rifiuto non sia oggetto di recriminazioni e insistenze inopportune da parte dei padroni di casa). Non c’è niente di più stomachevole per chi sparecchia, che trovarsi a dover pulire piatti costellati di avanzi e scarti vari di cibo. Naturalmente è ancora più esecrabile fare scivolare nel tovagliolo o sputare nel piatto il boccone già più o meno masticato che non vi è risultato gradito.

Qual è il posto del tovagliolo?

Quando ci si siede a tavola lo si mette sulle ginocchia, senza spiegarlo completamente. Mai sciorinarlo e legarlo intorno al collo o infilarlo nell’apertura del gilet o nello scollo dell’abito.

Al momento di lasciare la tavola, lo si posa alla sinistra del piatto senza ripiegarlo, come se doveste usarlo nuovamente.

Come è meglio servirsi del tovagliolo?

In un solo modo: per pulirsi leggermente la bocca prima e dopo avere bevuto. Le signore però eviteranno accuratamente di lasciare sul prezioso tovagliolo di fiandra o di damasco della padrona di casa le loro tracce di rossetto. Piuttosto si serviranno con molta discrezione di un loro personale fazzolettino di carta.

Si può rispondere al telefonino quando si è a tavola?

Soltanto se aspettate una telefonata urgente potete tenerlo acceso, beninteso sul registro “silenzioso”. Se avvertite il ronzio e verificate che effettivamente vi è impossibile non rispondere subito, scusatevi, alzatevi da tavola e andate a parlare fuori della stanza. Altrimenti, aspettate la fine della cena per allontanarvi e richiamare.

Si può fumare?

Se anche la padrona di casa vi concede di fumare, non è gentile approfittarne per affumicare la sua casa e i non fumatori presenti. Aspettate la fine della cena e uscite a fumare sul balcone. (evitando però di schiacciare le cicche nei vasi dei fiori).

di Elisabetta Chicco Vitizzai, autrice di A tavola con Scarlett O’hara

Fotografia a cura di Patrizia

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