Parlare di tartufi significa comprendere colori di terre ineguagliabili per bellezza, profumi e odori, significa apprezzare e valorizzare un alimento, entrare nel mondo dei sensi. E i sensi sono la rete di cui è intessuta la nostra vita, sono i puntini luminosi che costituiscono la linfa delle nostre emozioni.
Cetta Berardo in Tartufomania imbastisce attorno al tubero discorsi poliedrici, a partire dai tanti significati letterari che assume negli autori, dall’antichità a oggi, in una ricca disamina di opere che diventano una geografia di luoghi. Ma l’ottica di osservazione non si limita al variegato mondo letterario, spazia anche nel cinema e nell’arte, con riferimenti ai manifesti e vignette satiriche nate attorno al prodotto “figlio del fulmine”, che oggi fa impazzire i commensali di tutto il mondo.
Il tartufo si ammanta di dignità a tavola, dove ricettari antichi e moderni lo hanno innalzato a ruolo di “re della mensa”: un ventaglio di ricette storiche, da Apicio agli chef di oggi, avvicina ai segreti della cucina.
Il libro si legge tutto d’un fiato, in una prosa accattivante e sottilmente umoristica. È consigliato a chi vuole avventurarsi nel mondo magico della natura o nel mondo profumato del cibo. È d’obbligo, poi, per chi desidera essere vincente a tavola, con retrogusti da scoprire.
Tartufomania
Il tartufo in letteratura, arte, cinema e… cucina
Discorsi poliedrici attorno al tubero “re della mensa”, in una prosa accattivante e sottilmente umoristica, per comprendere i colori di terre ineguagliabili per bellezza, profumi e odori.
16,00€
Autore: Cetta Berardo
Pagine: 187
ISBN: N/A
Data pubblicazione: Gennaio 2007
Categoria: Libri letteratura e cibo
Collana: Fuori collana
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.