Il Medioevo dimostrò un notevole interesse per il mondo fisico e sensibile ma ne indagò soprattutto la dimensione simbolica e sottile. Ne sono riprova i cosiddetti lapidari, o libri delle gemme, attraverso i quali venivano esposte qualità e virtù di quelle pietre che erano e sono considerate l’eccellenza del regno minerale.
Il libro delle gemme riunisce i due più famosi esempi di lapidari, quelli di Marbodo di Rennes e di Ildegarda di Bingen.
Il vescovo Marbodo, rinomato poeta in latino del XII secolo, sfoggia la sua vasta erudizione raccogliendo tutto quanto era noto nel suo mondo su origine, caratteristiche e virtù delle gemme. Fino a tutto il Rinascimento, il suo lettissimo lapidario resterà un modello incontrastato del genere.
Diverso il caso di Ildegarda di Bingen, mistica e visionaria tedesca: la sua raccolta parte da un’interessante ipotesi sulla formazione delle pietre, per poi enunciare una ricca serie di considerazioni terapeutiche, straordinariamente affini a tecniche di cura utilizzate da altre civiltà tradizionali e che l’attuale cristalloterapia si propone di recuperare.
Il libro delle gemme
I lapidari di Ildegarda di Bingen e Mardobo di Rennes
I due più famosi lapidari medievali, quelli di Marbodo di Rennes e di Ildegarda di Bingen, che esplorano le proprietà terapeutiche sottili delle pietre preziose e i relativi modi per utilizzarle.
4,99€ – 10,00€
Autori: Ildegarda di Bingen, Marbodo di Rennes
Traduttore: Paolo Melis
Pagine: 96
ISBN: N/A
Data pubblicazione: Gennaio 1998
Categorie: Libri simbolismo, Libri spirituali e filosofici
Collana: Via lattea
Recensisci per primo “Il libro delle gemme” Annulla risposta
Ti potrebbe interessare…
Libri spirituali e filosofici
5,49€ – 12,00€
Guidalberto Bormolini
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.