Il cibo ha un legame di profonda complicità con l’utopia ed è spesso uno dei motivi che la caratterizza.
Cibo e alimentazione sono elementi fondamentali nella descrizione di una società immaginaria e, a seconda delle epoche storiche, possono essere segno distintivo di mondi fantastici dove prevale l’idea della frugalità quaresimale oppure dell’abbondanza.
A tavola nel paese che non c’è di Pierpaolo Pracca ne racconta la storia e il significato, dai miti dell’Età dell’oro alle ideologie novecentesche. Un viaggio dantesco sospeso tra “inferni” e “paradisi”, da Platone ad Aldous Huxley, da Esiodo a George Orwell, dal rito del cibo al conformismo di quello industrializzato.
A tavola nel paese che non c’è
Il regno di utopia e la ricerca dell’altrove
Un viaggio sospeso tra “inferni” e “paradisi”, da Platone ad Aldous Huxley, da Esiodo a George Orwell, dal rito del cibo al conformismo di quello industrializzato.
5,99€ – 9,50€
Autore: Pierpaolo Pracca
Pagine: 132
ISBN: N/A
Data pubblicazione: Gennaio 2011
Categoria: Libri letteratura e cibo
Collana: Leggere è un gusto
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